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D-CALC, l’anti-incrostazioni calcaree ecologico
Domande e risposte
Domande
Risposte
C'è una pressione minima nella linea di galleggiamento affinché il sistema funzioni?
Gli installatori e gli utenti sono abituati a scegliere i propri dispositivi in base alla velocità.
In effeti:
- Per i dispositivi con magneti, poiché esiste un flusso minimo al di sotto del quale non vi è alcun effetto.
- Per gli addolcitori della resina, la portata dipende dalla capacità dello scambiatore di ioni e dai cicli di rigenerazione.
- Per i dispositivi polifosfati, la capacità del dispositivo deve tenere conto della quantità di acqua da trattare e dei prodotti disponibili.
- Per i dispositivi con una camera di trattamento, il volume di quest'ultimo e la velocità di passaggio tra gli elettrodi determinano il flusso ammissibile.
Con D-CALC, non esiste un flusso minimo imposto.
Il calcolatore "DAC" di controllo digitale dell'assorbimento integrato misura costantemente l'assorbimento degli impulsi dall'acqua, dalle tubazioni, dalla scala esistente e dalla velocità di passaggio dell'acqua, sarà quindi responsabile dell'adattamento degli impulsi in tempo reale.
Quale modello consiglieresti per una casa con 2 bagni di circa 150 m2?
La casa D-CALC Plus equipaggiata con il sistema "DAC" (controllo dell'assorbimento digitale).
Questo modello è adatto per la maggior parte delle case unifamiliari.
Qual è il costo nel consumo elettrico di D-CALC?
Funziona ancora 24 ore al giorno!
Un anticalcare deve funzionare 24 ore al giorno, il consumo di D-CALC è comunque molto basso.
È 0,75 W, questo rappresenta un consumo annuo di 6,57 KW / h al prezzo di 22 centesimi per KW / h, il D-CALC avrà un costo di 1,45 € all'anno!
Qual è l'influenza del ridimensionamento del tubo su cui è posizionato il dispositivo anticalcare?
Anche scalata della parte del tubo su cui è posizionato il D-CALC ha la sua influenza, perché il calcare è un isolante e il "CNA" si adatterà a questa circostanza.
È per questo motivo che raccomandiamo un D-CALC dotato di "CNA".
È vero che il sistema elettronico anticalcare non è raccomandato per il consumo irregolare di acqua?
(tipo di casa vacanza)
Le informazioni non sono corrette per D-CALC, ma possono essere vere per i sistemi o dispositivi magnetici che producono un campo magnetico fisso.
Il D-CALC "CNA" è diverso, perché è dotato di un sistema elettronico "CNA" (controllo di assorbimento digitale) che consente di misurare in tempo reale l'assorbimento del segnale da parte dell'acqua e l'installazione e per adattarsi immediatamente. (vedi pagina 4 del catalogo)
Nel caso di una casa per le vacanze, quando non è occupata, non vi è alcuna aggiunta di nuovo calcare poiché l'acqua non circola, quindi senza calcare.
Una volta occupata, l'acqua che passa attraverso il D-CALC viene trattata "di recente" e la protezione è quindi attiva.
Avere un riduttore di pressione tra i due avvolgimenti non rappresenta un problema per il computer CNA?
Grazie al sistema "CNA", il dispositivo regola automaticamente il segnale in base al tipo di tubazione e alle circostanze in cui lo si installa. Il riduttore di pressione o anche una valvola di intercettazione situata tra gli avvolgimenti non influisce sul corretto funzionamento di
D-CALC.
Avendo poco spazio per installare il mio D-CALC, possiamo montare l'unità elettronica su un altro tubo o sulla parete?
È possibile posizionare il dispositivo su un tubo vicino o sul muro, senza spostarlo di oltre 20 cm, poiché si perderebbero troppi cavi per gli avvolgimenti.
Sarà inoltre necessario mantenere uno spazio di almeno 4-5 cm tra i due avvolgimenti.
Puoi installare il tuo D-CALC anticalcare avvolgendo un cavo su un tubo prima di un gomito e il secondo cavo dopo il gomito?
Puoi installarlo facilmente in questo modo e non avrà alcuna influenza negativa sul suo funzionamento.
Che è la massima distanza d'azione del D-CALC?
Il trattamento avviene nel luogo di posizionamento (cristallizzazione del calcare nell'acqua), il calcare così trattato e quindi non incrostato viene trasportato in tutta l'installazione per poi lasciarlo con l'acqua.
Possiamo montare il sistema su un tubo multistrato PE?
La casa D-CALC Plus è dotata del sistema "CNA" (controllo dell'assorbimento digitale).
Questo esclusivo sistema consente al dispositivo di adattare il segnale di elaborazione in base al tipo di tubazione su cui è posizionato, ma anche in relazione al ridimensionamento esistente e alla velocità del passaggio dell'acqua.
Montaggio rapido, tutti i tubi.
Plastica: PE-PP-PER-multistrato ecc ... Metallo: cu-galva-inox ecc ...
Voglio installare a
D-CALC sul mio tubo di ingresso ma a questo punto passa (2 cm) il tubo di gas. C'è un pericolo o una controindicazione?
Questo non è un problema, non c'è pericolo.
Quando ho installato il
D-CALC ho misurato la durezza dell'acqua: 16-21 gradi di durezza = acqua dura
Questa mattina l'acqua ha oltre 23 gradi di durezza = acqua molto dura!
È abbastanza normale che la durezza dell'acqua non venga ridotta con il trattamento D-CALC.
D-CALC non è un addolcitore. Troverai anche la risposta a pagina 9 del nostro catalogo.
Il fatto che la durezza dell'acqua sia aumentata, può essere spiegato, perché la durezza è cambiata nel distributore d'acqua (miscela per pompare acqua ad esempio.) O a causa del distacco graduale della calce delle tue installazioni grazie al trattamento D-CALC e quindi la durezza aumenta momentaneamente, fino a quando le installazioni non vengono liberate dalle vecchie incrostazioni.
Qual è la conseguenza sul funzionamento del dispositivo se, dopo D-CALC, poso un tubo in PE o multistrato?
Il fatto che l'intera installazione a valle del dispositivo non sia realizzata in rame ostacola "l'efficienza"?
Il tipo di tubo prima o dopo il D-CALC non influenza il funzionamento del dispositivo.
È importante solo la tubazione in cui è posizionato il D-CALC.
Si noti tuttavia che i dispositivi "CNA" D-CALC possono essere posizionati su tutti i tubi.
Plastica: PE-PP-PER-multistrato ecc ...
Metallo: cu-galva-inox ecc ...
Potresti chiarire se possiamo installare il tuo dispositivo su un tubo verticale?
È possibile installare facilmente D-CALC in verticale.
Il circuito di riscaldamento centralizzato è protetto da D-CALC?
Si noti che per il riscaldamento centralizzato non è necessario fornire un trattamento.
È un circuito chiuso, quindi non c'è aggiunta di nuovo calcare. (a parte qualche litro d'acqua ogni anno per mantenere la pressione del circuito, quindi solo pochi milligrammi di calcare, quindi irrisorio)
Ho letto che la qualità fisica dell'acqua trattata si perde dopo 3 giorni. Da quando ho uno scaldabagno da 300 l. (quantità sufficiente per diversi giorni) e che a volte sono assente per più di tre giorni, l'acqua avrà perso la sua qualità non ridimensionante e ci vorranno diversi giorni per i 300 litri. trova la qualità elaborata prevista. Qual è la soluzione per porre rimedio a questo?
In effetti, il trattamento fisico può svanire dopo diversi giorni di inattività se un'altra influenza fisica come un campo magnetico o un campo elettrico (a causa di un motore o di cavi elettrici vicino alla tubatura dell'acqua) disturba il trattamento iniziale.
Tuttavia, dovrebbe essere qualificato, perché nel caso in cui l'acqua nel tuo scaldabagno abbia perso tutto il suo effetto non ridimensionante (quindi nessuna aggiunta di acqua trattata per più di 3 giorni), ciò rappresenterebbe solo alcuni grammi di calcare che potrebbero depositarsi. Quindi non molto!
Ma poiché D-CALC ha un effetto "decalcificante", questo piccolo deposito si staccherà non appena l'acqua appena trattata si mescolerà con l'acqua nello scaldabagno.
Autres questions fréquentes
QuaI'é il principio di funzionamento dell'an ticalcare?
L'apparecchio produce O.E.M. (onde radioelettromagnetiche) che si trasmettono all'acqua, attraverso il tubo mediante i cavi avvolti intorno allo stesso. Questo si chiama trasferimento capacitativo.
Importanza del carbonato di calcio nell'acqua
Numerosi trattati medici parlano dell'importanza del carbonato di calcio nell'acqua alimentare. A livello dell'intestino, per esempio, il calcare capta i metalli pesanti (inquinanti) e permette la loro evacuazione attraverso le vie naturali.
A livello cardio-vascolare, l'acqua dura non addolcita sembra ricopra un ruolo molto importante nella prevenzione di diverse malattie.
Ininfluenza del diametro del tubo sul criterio di scelta
Alcuni fabbricanti dimensionano gli apparecchi in funzione del diametro del tubo ma questo criterio non è valido poiché lo spessore delle pareti del tubo varia secondo il materiale di composizione.
Inoltre, come tenere conto dello spessore delle incrostazioni calcaree esistenti all'interno del tubo stesso e non visibile dall'esterno? E proprio questa incrostazione che diminuisce la portata e può falsare i calcoli di progetto.
È per questa ragione che la nuova generazione degli apparecchi anti-incrostazioni calcaree fabbricata secondo l'ultimo brevetto NIESSFN adatta gli impulsi in funzione dello spessore reale delle pareti del tubo e tiene conto dei cambiamenti di spessore a seguito della disincrostazione
Come proteggiamo l'ambiente?
Prima di tutto, noi non modifichiamo la qualità dell'acqua e dunque rispettiamo alla lettera le Normative Europee sull'acqua. ll funzionamento dei nostri apparecchi implica solamente un consumo minimo (1.5 WIh in media) e non avendo bisogno di prodotti chimici non ne immettiamo in natura. E necessario anche tener conto dell'importante risparmio di energia risultante dalla disincrostazione degli apparecchi di calore.
Intervento disincrostante del D-CALC
La disincrostazione è prima di tutto meccanica. In effetti, tutte le variazioni della temperatura dell'acqua dilatano o contraggono il tubo. Delle micro-fessure si formano nello spessore dell'incrostazione. Senza trattamento, queste microfessure si colmano per effetto di nuovi strati d'incrostazione.
ll trattamento invece, impedisce il colmarsi delle fessure che, per il lavoro meccanico delle dilatazioni successive, si ingrandiscono e provocano uno sbriciolamento progressivo delle incrostazioni.
Cli impulsi O.E.M. hanno anche l'effetto di accelerare la disintegrazione delle incrostazioni esistenti, fenomeno che per ora non ha una spiegazione scientifica.
Ininfluenza del materiale con cui è prodotto il tubo
Gli apparecchi della nuova generazione, con un controllo d'assorbimento, adattano gli impulsi del trattamento in funzione della parete del tubo che costituisce un ostacolo al passaggio degli impulsi stessi. Ciò è particolarmente importante in presenza di tubature in PVC "alta pressione ", le cui pareti sono decisamente spesse.
Come controllare le incrostazioni?
La disincrostazione dell'installazione può causare un intasamento se non si procede a un controllo regolare dei filtri, dei rubinetti, dei pomoli doccia, ecc. poiché l'incrostazione staccata dalle pareti, potrebbe andare a ostruire il passaggio normale dell'acqua.
Bisogna controllare anche il fondo dei serbatoi e tutte le zone basse dove potrebbe accumularsi del deposito. Sarà perciò necessario procedere a degli spurghi, rispettando le prescrizioni dei fabbricanti di scaldabagni, per tale pratica periodica.
Influenza della durezza dell'acqua sui risultati
Noi possiamo affermare che più l'acqua è dura (cioè più ricca di carbonati di calcio e di magnesio) migliore sarà il risultato ottenuto.
Perché?
Perché lo scopo del trattamento, non dimentichiamolo, è di provocare un massimo di particelle cristalline e di farle ingrandire nella massa dell'acqua. Più l'acqua è dura, maggiore sarà il risultato raggiunto.
Evita l'elettrolisi
L'elettrolisi è provocata da una differenza di potenziale nelle tubature o tra le due parti dell'installazione.
lì procedimento D-CALC permette di evitare qualsiasi contatto elettrico con l'installazione e con l'acqua in essa contenuta.
lì rischio di elettrolisi è dunque inesistente. Analisi di laboratorio dimostrano che non si formano particelle metalliche nell'acqua trattata (vedi rapporto "Faculté des Sciences").
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